Harry Potter e la pietra filosofale: Steven Spielberg svela finalmente il vero motivo per cui alla fine non diresse il film

Il regista è tornato a parlare di cosa accadde all'epoca

Spielberg Harry Potter
Harry Potter e la pietra filosofale, come molti sanno, avrebbe dovuto in origine essere diretto da Steven Spielberg, che però alla fine si tirò indietro (a quanto pare il regista avrebbe voluto trarre un unico film d’animazione da tutta la saga, stando ai retroscena) e cedette il testimone della regia a Chris Columbus, che diresse il primo e anche il secondo film della saga, Harry Potter e la camera dei segreti, incaricandosi di fatto di intavolare il worldbuilding del Wizarding World tratto dai romanzi di J.K. Rowling che sarebbe poi andato avanti da solo per altri sei film, solo per restare ai canonici 8 film della Warner Bros. su Harry Potter. 
In una recente conversazione con S. S. Rajamouli, regista del film indiano RRR disponibile su Netflix e molto chiacchierato negli ultimi mesi, Spielberg ha detto di non avere rimpianti e spiegato di non aver diretto il primo film di Harry Potter specialmente per motivi familiari
Racconta Spielberg: 

L’impatto personale e frontale della maniera in cui il conflitto fra arte e famiglia ti possa fare a pezzi è arrivato tardi, quando ero già un cineasta affermato e un regista in piena attività. Con Kate Capshaw avevamo cominciato a crescere la nostra famiglia, i nostri figli. La scelta che avrei potuto fare era accettare un lavoro che mi avrebbe costretto a trasferirmi in un altro paese per quattro o cinque mesi e non avrei potuto vedere la mia famiglia ogni giorno. Un’esperienza straziante. Ci sono stati tantissimi film che ho deciso di non fare per questo motivo. Ho rifiutato il primo Harry Potter per trascorrere il successivo anno e mezzo con la mia famiglia, con i miei figli che crescevano. Per cui ho sacrificato un grande franchise per stare con la mia famiglia e, ripensandoci, sono molto felice di aver preso questa decisione“.

Ne parlai con lui faccia a faccia nel suo studio, cosa che fu meravigliosa… la mia sensazione è che volesse parlarne, ma non veramente dirigerlo. Credo avesse altri progetti in ballo all’epoca, aveva dichiarato qualche tempo fa il produttore inglese David Heyman, che aveva acquisito i diritti di sfruttamento cinematografico del franchise nel 1999. La Warner Bros. comprò i diritti del libro nel 1999 per un valore riportato di 1 milione di sterline. La produzione ebbe inizio nel Regno Unito nel 2000, con Columbus scelto per dirigere il film da una lista di registi tra i quali comparivano anche lo stesso Steven Spielberg e Rob Reiner. J.K. Rowling insistette affinché l’intero cast del film fosse britannico o irlandese così da mantenere l’integrità culturale del libro. Le riprese del film hanno avuto luogo sia ai Leavesden Film Studios sia in luoghi storici nel Regno Unito.

Che ne pensate? Ditecelo nei commenti! 

Foto: Getty (Tristan Fewings/Getty Images); MovieStills

Fonte: Reliance Entertainment

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